Plutone era considerato il nono e ultimo pianeta del sistema solare fin quando nel 2006 a Praga, in una riunione a cui presero parte i più affermati astronomi e cosmolgi del mondo, fu deciso che i corpi celesti di queste dimensioni, sarebbero dovuti appartenere ad una categoria a parte chiamata "Planetoidi" o pianeti nani di cui fanno parte tutti quei corpi celesti di dimensioni sufficenti a dare loro la classica forma sferica di un pianeta ma insufficenti a "ripulire la propria zona orbitale dai detriti rimasti dopo la formazione del sistema solare ovvero come appaiono oggi gli 8 pianeti del sistema solare e non Plutone e simili come Vesta, Eris ecc. ecc.
Il piccolo planetoide fu scoperto da Clyde Tombaugh nel 1930 ma data l'enorme distanza che lo separa dalla Terra, (circa 4,5 miliardi di KM), non sono mai state effettuate missioni spaziali dedicate a questo piccolo misterioso e affascinante mondo. Solo la Voyager 1 avrebbe potuto arrivare fino a Plutone nel suo viaggio ma fu deciso di fargli sorvolare in modo ravvicinato Titano la maggiore luna di Saturno che all'epoca risultava sconosciuta almeno quanto Plutone, quindi a tutt'oggi nessuna missione ha mai raggiunto il piccolo pianeta nano che continua a mantenere il suo affascinante mistero, persino con il telescopio spaziale Hubble le immagini di Plutone si riducono a 10-15 pixel e quel che riusciamo a vedere in modo molto sfocato è un piccolo mondo rosato con diverse macchie scure.
Intanto nel Gennaio del 1997 Clyde Tombaugh è deceduto alla veneranda età di 91 anni e il suo corpo è stato cremato, successivamente nel 2003 è partito il progetto New Orizon ovvero una sonda di ultima generazione, (la più veloce mai lanciata dall'uomo), dedicata proprio all'esplorazione di Plutone, della sua luna Caronte e dei corpi ghiacciati al di là della sua orbita.
La New Orizon è partita nel 2006 e sta viaggiando all'incredibile velocita di circa 83.000 KMH, a bordo della sonda c'è un'urna con una parte delle ceneri del corpo di Clyde Tombaugh. La New Orizon raggiungerà Plutone nel 2015 e a missione terminata proseguirà il suo viaggio verso l'esterno del sistema solare con a bordo le ceneri dell'astronomo che saranno di fatto i primi resti umani non solo arrivati più lontano ma che laseiranno per primi il sistema solare.
Credo che questo grande astronomo sarà molto felice di coronare un sogno come questo, raggiungere nel 2015 il corpo celeste che aveva scoperto 85 anni prima e poi proseguire verso l'ignoto spazio profondo, il sogno di ogni astronomo.